VENDITA E MANUTENZIONE PERIODICA di ESTINTORI IN PUGLIA

PREVENTIVI
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Perché è importante la manutenzione DEGLI estintori?

Fra tutti gli strumenti a disposizione dell’uomo per combattere gli incendi, l’estintore è quello più diffuso, immediato e facile da usare per la sicurezza di qualsiasi edificio o veicolo a motore.


Se impiegato in maniera tempestiva e corretta su un principio d’incendio, l’estintore può consentire di contenere i danni materiali e tutelare l’incolumità delle persone.


Antincendio & Sicurezza di Foggia mette a disposizione tutta la sua professionalità e conoscenze ai fini di scegliere e installare negli ambienti di lavoro i migliori estintori in puglia, nel rispetto di tutte le norme antincendio.

Al fine di tutelare la nostra sicurezza e quella degli altri risulta quindi sensato, e in parte doveroso, prendere in considerazione l’utilità di avere a portata di mano un estintore efficace, efficiente e idoneo ma soprattutto di sottoporlo a una revisione periodica.


Il nostro servizio di manutenzione degli estintori in Puglia è fondamentale per garantire le massime prestazioni dei dispositivi in caso di necessità.


È importante per le aziende usufruire periodicamente di questo servizio, dal momento che le spese di acquisto e manutenzione dell'estintore sono nulle se confrontate a quelle ipotizzabili in caso di incendio.

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Manutenzione

norma UNI 9994-1:2013


A prescrivere i criteri per una corretta manutenzione dei dispositivi antincendio è la Norma UNI 9994-1:2013, che ha sostituito la vecchia norma UNI 9994:2003 e costituisce quindi il nuovo riferimento per la verifica e la manutenzione degli estintori portatili e carrellati d’incendio.


La norma definisce le fasi essenziali della manutenzione, includendo il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata e il collaudo, e stabilisce anche i criteri su cui queste fasi devono fondarsi.


In seguito all'approvazione di questa norma le fasi di controllo e manutenzione dei dispositivi antincendio sono passate da quattro a sei, in quanto alle quattro già esistenti si sono aggiunte le fasi del controllo iniziale e della manutenzione straordinaria.

La norma UNI 9994-1:2013 si applica alla manutenzione ordinaria e straordinaria per estintori portatili e carrellati, inclusi i dispositivi antincendio per fuochi di classe D. La norma prevede che ognuno di essi in esercizio debba essere dotato di un cartellino di manutenzione, sul quale deve essere riportato:

  • il numero di matricola o altri estremi dell’estintore;
  • la ragione sociale e indirizzo e altri estremi di identificazione dell’azienda di manutenzione / persona competente;
  • il tipo dell’estintore;
  • la massa lorda dell’estintore;
  • la carica effettiva;
  • la data dell’intervento (mm/aa);
  • la scadenza del prossimo controllo, dove previsto da specifiche normative vigenti;
  • la sigla o il codice di riferimento o punzone identificativo del manutentore.


È importante sapere che quando viene effettuato il controllo iniziale della manutenzione, il cartellino del precedente manutentore deve essere rimosso e sostituito. 

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Con la nuova norma inoltre il campo di applicazione si è esteso anche agli estintori per fuochi generati da metalli combustibili identificati come a polvere di classe D, che anche se non dispongono di omologazione da parte del Ministero dell’Interno, risultano costruttivamente affini a quelli a polvere.


Inoltre, per gli estintori a base acqua, innovativo è l’aggiornamento delle periodicità massime previste per la fase di revisione programmata, fase che comporta oltre alla verifica dei componenti anche la sostituzione dell’agente estinguente, e delle periodicità di collaudo.


Accanto all’aggiornamento è stata inoltre introdotta una differenziazione delle periodicità in base alla tipologia di serbatoio: acciaio al carbonio, acciaio inox o lega d’alluminio.


Grazie alla nuova norma è stato specificato anche il concetto di Estintori fuori servizio, in modo di dare la possibilità al tecnico che interviene di mettere fuori servizio un estintore ritenuto potenzialmente pericoloso.

La norma stabilisce inoltre la necessità di specificare il significato di alcuni concetti come: 

  • Persona responsabile:

    È la persona responsabile di predisporre le misure di sicurezza antincendio appropriate per l’edificio o di supervisionarne il rispetto. 


    La persona responsabile deve predisporre un programma di manutenzione e deve tenere le registrazioni delle ispezioni eseguite in conformità con la norma UNI 9994 e/o con le istruzioni del produttore. 


    Il mantenimento delle condizioni di efficienza è di competenza della persona responsabile. La nuova edizione della norma presenta una terminologia più puntuale e attuale e dal punto di vista operativo troviamo alcune fondamentali novità, in quanto presenta:


    • Nuove fasi e periodicità di manutenzione;
    • La necessità di apporre la data di revisione (oltre che i riferimenti dell’azienda incaricata) internamente ed esternamente all’estintore;
    • La sostituzione delle valvole, per gli estintori a polvere in fase di collaudo e per gli estintori CO2 in fase di revisione;
    • L’aggiornamento della documentazione di manutenzione.
  • Azienda di manutenzione:

    Si tratta di un’azienda organizzata e strutturata che abbia nel proprio oggetto sociale l’attività di manutenzione di estintori, dotata di persone competenti. 

  • Persona competente:

    Il manutentore è colui che si occupa della manutenzione. È quindi una persona dotata della necessaria formazione ed esperienza che ha per questo accesso ad attrezzature, apparecchiature e informazioni e conoscenze significative di qualsiasi procedura speciale, raccomandata dal produttore di un estintore, ed è in grado quindi di eseguire su tale estintore le procedure di manutenzione. 

Le fasi in cui si articola la Manutenzione

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1. CONTROLLO INIZIALE


Il controllo iniziale dei nostri estintori in puglia consiste in un esame che deve essere eseguito, anche contemporaneamente alla fase di controllo periodico, a cura dell’azienda di manutenzione subentrante.


Il controllo deve prevedere una serie di accertamenti, tra cui verificare che i dispositivi antincendio non rientrino tra quelli da considerarsi fuori servizio, (cioè quelli di tipo non approvato ad esclusione di quelli di classe D, quindi tutti quelli che rientrano nella caratteristiche di estintore fuori servizio).


Tutti i dispositivi antincendio per i quali non è consentita la manutenzione devono essere immediatamente messi fuori servizio e sul prodotto deve essere applicata un’etichetta riportante la dicitura “estintore fuori servizio”;

  • continua ...

    si deve inoltre informare la persona responsabile e riportare la dizione “fuori servizio” sul cartellino di manutenzione collocato sull’estintore stesso e riportarlo nel registro antincendio e/o scheda di lavoro. Verificare che le iscrizioni e le marcature siano presenti e leggibili Controllare che sia disponibile il libretto di uso e manutenzione rilasciato dal produttore (ove previsto). Qualora i documenti non siano disponibili, o siano solo parzialmente disponibili, il manutentore deve comunicare alla persona responsabile tale mancanza. L’esito dell’attività di controllo iniziale deve essere comunicato alla persona responsabile. La fase di controllo iniziale si configura, quindi, come una presa in carico degli estintori ed è stata introdotta per meglio disciplinare il subentro delle aziende di manutenzione estintori.

2. SORVEGLIANZA


La fase di sorveglianza consiste nel controllare con costante e particolare attenzione l’estintore, eseguendo alcuni accertamenti, oltre a eventuali ulteriori indicazioni fornite dal produttore e/o dall’installatore, tra cui:


  • l’estintore sia integro;
  • sia presente e segnalato con cartello; il cartello sia chiaramente visibile;
  • l’estintore sia immediatamente utilizzabile; l’estintore non sia stato manomesso;
  • le iscrizioni siano leggibili;
  • il cartellino di manutenzione dei dispositivi antincendio sia presente e che non sia stata superata la data per le operazioni previste;
  • l’indicatore di pressione sia presente sull’apparecchio (ove previsto) e indichi un valore all’interno del campo verde;
  • l’estintore portatile non sia collocato a pavimento.

3. CONTROLLO PERIODICO


Il controllo periodico degli estintori deve essere eseguito da persona competente e consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con periodicità massima di 6 mesi (entro la fine del mese di competenza) l’efficienza degli dispositivi portatili o carrellati, tramite l’effettuazione di alcuni accertamenti, quali:


  • la compilazione del cartellino di manutenzione con punzonatura della data di effettuazione del controllo; Il controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli dispositivi pressurizzati con tale sistema, secondo le indicazioni del produttore;
  • la verifica mediante pesatura dello stato di carica dei dispositivi a biossido di carbonio;
  • per i dispositivi a pressione permanente, il controllo della pressione interna con uno strumento indipendente;
  • continua ...

    • Il controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema; 
    • Tutte le verifiche indicate alla fase di sorveglianza. In sostanza deve essere controllata la completa e corretta funzionalità dell’estintore senza però procedere a prove di funzionamento. 

    La frequenza dei controlli deve essere almeno semestrale.

4. REVISIONE PROGRAMMATA


Anche il nostro servizio di revisione degli estintori in Puglia, come il controllo periodico deve essere effettuata da persona competente e consiste in una serie di interventi tecnici che prevedono una serie di accertamenti, quali:



  • esame interno dell’apparecchio;
  • controllo funzionale di tutte le parti;
  • controllo dei componenti; pescante, tubi flessibili, ugelli e di tutte le sezioni di passaggio; 
  • sostituzione dei dispositivi di sicurezza, se presenti;
  • sostituzione dell’agente estinguente;
  • sostituzione delle guarnizioni;
  • sostituzione della valvola erogatrice per gli dispositivi a biossido di carbonio;
  • rimontaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza;
  • controllo degli assali e delle ruote se presenti.


  • continua ...

    La frequenza con cui eseguire le operazioni previste per la fase di revisione sono: 

    • 36 mesi per gli estintori a polvere; 
    • 24 mesi per gli estintori ad acqua o schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio plastificato; 
    • 48 mesi per gli estintori ad acqua o schiuma con serbatoio in acciaio inox;
    • 60 mesi per quelli ad anidride carbonica; 
    • 72 per quelli ad idrocarburi alogenati; 

    Durante la fase di revisione su tutti gli estintori portatili e carrellati la data della revisione (mm/aa) e la denominazione dell’azienda che l’ha effettuata devono essere riportata sia all’interno che all’esterno dell’estintore. Inoltre in fase di revisione, i ricambi utilizzati devono far conservare all’estintore la conformità del prototipo approvato o omologato dal Ministero dell’interno ed essere garantiti all’utilizzatore a cura del manutentore. Infatti la sostituzione di un elemento con un componente diverso da quello previsto nel prototipo approvato, fa decadere l’approvazione di tipo e rende il prodotto non conforme alla legge. Pertanto è consigliato utilizzare parti di ricambio del produttore stesso o dichiarate conformi dallo stesso produttore.

5. COLLAUDO


Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore in quanto facente parte di apparecchi a pressione. In occasione del collaudo dell’estintore (sia portatile che carrellato) la valvola erogatrice deve essere sostituita.


La data del collaudo deve essere riportata all’interno e all’esterno dell’estintore. I dispositivi antincendio a biossido di carbonio (CO2) e le bombole di gas ausiliario devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti e il produttore deve fornire tutte le indicazioni utili per effettuare il collaudo.


Naturalmente i dispositivi che vengono rimossi per eseguire gli interventi di revisione e collaudo devono essere prontamente sostituiti temporaneamente con altri aventi prestazioni non inferiori; in ogni caso i dispositivi antincendio devono essere ricaricati anche quando siano stati utilizzati solo parzialmente.

6. MANUTENZIONE STRAORDINARIA


La manutenzione straordinaria si attua durante la vita dell’estintore ogni qual volta le operazioni di manutenzione ordinaria non siano sufficienti a ripristinare le condizioni di efficienza dell’estintore.


La manutenzione straordinaria va a disciplinare, quindi, tutti gli interventi



  • aggiuntivi rispetto alle verifiche “ordinarie”
  • attuati per garantire l’effettivo mantenimento dell’efficienza e dell’efficacia dell’estintore.
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